venerdì 24 gennaio | ore 21*

Ferrara Off
FUTURO ANTERIORE

con Matilde Buzzoni,Antonio De Nitto, Gloria Giacopini, Matilde Vigna | drammaturgia Margherita Mauro | regia Giulio Costa | produzione Ferrara Off
con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”

FUTURO ANTERIORE è uno spettacolo sul futuro. Un futuro senza spade laser, alieni e tute spaziali, ma con girelli, apparecchi acustici e reumatismi. Partendo dall’idea che una vecchiaia diversa è possibile, lo spettacolo si propone di immaginare prospettive di terza età alternative, con anziani fuori dalle case di riposo, non più ai margini della società, né ai confini con la realtà.
FUTURO ANTERIORE nasce dall’idea che con il progressivo innalzamento dell’aspettativa di vita, un giovane di oggi si troverà verosimilmente a trascorrere quasi metà della propria esistenza nella cosiddetta età avanzata.
Infatti, grazie alle continue scoperte e progressi in campo medico, scientifico e tecnologico, nel corso dell’ultimo secolo la speranza di vita è più che raddoppiata, passando da 31 anni di media a inizio Novecento a 71 anni nel 2014 – e si prevede che nel 2030 in alcuni paesi si arriverà addirittura a superare i 90 anni.
È da questo contesto di invecchiamento demografico che prende le mosse FUTURO ANTERIORE, che ha l’urgenza di riformulare il rapporto tra società e popolazione di anziani, e di farlo prima che sia troppo tardi e tocchi alla generazione under35 andare in pensione. Lo spettacolo si propone quindi come indagine collettiva sul futuro, dove un gruppo di giovani attori esplora in scena nuovi possibili scenari di invecchiamento, formulando strategie creative per il proprio geriatrico sopravvivere futuro. La domanda a cui si cerca di dare risposta non è più “cosa voglio fare da grande?”, ma “come voglio vivere da vecchio?”.

 

sabato 22 febbraio | ore 21

Elisa Porciatti
BELLA VITA

di e con Elisa Porciatti| scene e grafica Silvia Porciatti | produzione Opificio Badesse

“Signore e signori, mamme, creature e lavoratori! Cosa aspettate ad esplodere di felicità? Accorrete, non siate pavidi. Non c’è più tempo, domani pioverà.”
In una grigia ed efficiente metropoli, le vite girano in perenne affanno intorno al luccichìo delle celebri giostre del Mori, dove un ex volto noto del meteo in tv vende gettoni per due minuti certi di felicità. Alla vigilia di una brutta giornata di pioggia, Wilma, una cinica e disillusa donna in carriera e madre part-time, inciampa in un incontro inaspettato che cambia per sempre il futuro di sua figlia e, per la prima volta, la costringe a guardare davvero se stessa e gli altri.
Alla vigilia di una brutta giornata di pioggia, Wilma inciampa in un incontro inaspettato che cambia per sempre il futuro di sua figlia e, per la prima volta, la costringe a guardare davvero sé stessa e gli altri.

 

sabato 7 marzo | ore 21

A.C. Civilleri/Lo Sicco
ALL’ANGOLO

ideazione e regia Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco | con Chadli Aloui e Filippo Farina | allestimento scenico A.C. Civilleri/Lo Sicco | produzione Teatro Ditirammu in collaborazione con A.C. Civilleri/Lo Sicco e TMO Palermo

Testo liberamente tratto dal romanzo Così in terra di Davide Enia
Thanks to: Davide Enia, Enrico Ballardini, Pino Leto.

 È una performance teatrale in cui il corpo dell’attore mediante l’allenamento pugilistico racconta l’essere umano così come lo vediamo oggi. Un uomo solo, nella cattività dell’esistenza, istigato alla violenza. La condizione di prigioniero della sua passione che fa di lui un’arma, lo condurrà al rifiuto e quindi alla duplice rivolta contro l’ordine del mondo e contro se stesso. Il Pugilato perde connotazione di disciplina sportiva per divenire metafora del cammino di un uomo, della sua personale lotta e del suo sogno di riscatto. Il protagonista dello spettacolo è un attore di nome Chadli Aloui, letteralmente colui che è aggrappato alle radici, pugile palermitano di origini tunisine.

 

sabato 9 maggio | ore 21 *

SOUL MUSIC_ dal lato opposto
di e con Oscar De Summa | progetto luci e scene Matteo Gozzi | realizzazione scene Maurizio Tell
arrangiamenti musicali Davide Fasulo | produzione La Corte Ospitale

Soul è la storia della formazione di un gruppo di musica soul nella Puglia degli anni ‘90.
Abbiamo da poco superato quel maledetto decennio così edonistico da dissipare i valori della nostra cultura contadina, che non si è preoccupato di instaurare punti di riferimento per le nuove leve che si ritrovano a seguire, in assenza di altro, ciò che il mercato offre.
In modo totalmente intuitivo un gruppo di ragazzi, al centro del nuovo racconto di Oscar De Summa, rifiuta l’andamento del flusso di massa che ha reso tutto “commerciale” – dal vestiario alla musica, dalle letture alle abitudini giovanili – per andare controtendenza, nella direzione opposta, alla ricerca non del nuovo, ma del vecchio consolidato, della tradizione che va scomparendo, scavando tra le leggende di quei cantanti così mitici che hanno posto le basi di tutta la musica rock che si svilupperà negli anni a seguire.
Dopo il successo della Trilogia della Provincia, Oscar De Summa torna alle atmosfere e ai colori del sud con un racconto di conflitti e passioni intenso, corale, generazionale.

 

sabato 16 maggio | ore 21*

Fondazione Teatro Due

LA COSA PRINCIPALE
liberamente tratto da Mal di Pietre
di Milena Agus

di e con Laura Cleri | consulenza artistica Gigi Dall’Aglio | produzione Fondazione Teatro Due

La cosa principale racconta la storia, a prima vista ordinaria, della Sardegna della Seconda Guerra Mondiale e di una donna che si rassegna a un matrimonio combinato. Tuttavia, come nelle favole, quando stava curando il suo «mal di pietre» (i calcoli renali) in una stazione termale, incontra l’amore. In seguito, la storia prenderà una piega totalmente inattesa. Lo spettacolo pone l’accento sul legame simbiotico tra il personaggio principale del romanzo e sua nipote, che racconta la storia di questa nonna desiderosa d’amare e di vivere ciò che non le è permesso. Sulla scena si delinea il ritratto di una donna libera e forte e si rende contemporaneamente omaggio al potere ipnotico della fantasia.

 

*Spettacoli che fanno parte della Stagione condivisa 2020 del Comune di Collecchio

 

BIGLIETTERIA: posto unico € 10

per info e prenotazioni:
info@associazioneuot.it | tel. 346 6716151

Teatro alla Corte c/o Corte di Giarola
Str. Giarola 10, Collecchio (Pr)
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Le attività di UOT presso il Teatro alla Corte sono realizzate
con il contributo e il patrocinio del Comune di Collecchio e dei Parchi del Ducato
con il sostegno di Coop Alleanza 3.0
con la collaborazione di RISTORANTE CORTE DI GIAROLA

la STAGIONE SERALE 2020 di Collecchio
> https://bit.ly/2Rmej2B

 

 

 

EVENTI EXTRA STAGIONE

 

SABATO 30 NOVEMBRE 2019 ore 21

Compagnia degli Speziali

Lecturae Dantis

con Alessandro Bianchi, Elke Fernandez, Juri Giordani e Valentina Zambonini | scelta dei testi e dialoghi di Alessandro Bianchi |proiezioni artistiche di Dimitri Corradini e Matteo Sclafani | musiche di Patrizia Mattioli I con la collaborazione di associazione Ricredo

Un’azione drammatica costruita a partire da testi della Divina Commedia e di John Keats, Ezra Pound e T.S. Eliot, che si avvale di varie forme espressive: lettura, teatro, arti figurative, musica. Al centro il percorso dantesco nella sua tensione spirituale, dalla quale scaturiscono anche l’ispirazione e la ricerca degli autori inglesi.
Accompagnano e guidano lo spettatore i dialoghi dei personaggi Regista e Aiuto-regista, aiutandolo o a districarsi nella “selva oscura” della critica, e la cui azione scenica costituisce un commento alle parole di Dante.
Una scommessa che cerca non solo coinvolgere il pubblico, ma di fargli attraversare ciò che di Dante si può dire e ciò che con Dante si può fare.